Cos'è eta giolittiana?
L'Età Giolittiana (1903-1914)
L'Età Giolittiana è un periodo storico cruciale per l'Italia, compreso approssimativamente tra il 1903 e il 1914 e dominato dalla figura politica di Giovanni Giolitti. È un'epoca di grandi trasformazioni economiche, sociali e politiche che segnano un tentativo di modernizzazione del paese.
Caratteristiche principali:
- Ascesa di Giolitti: Giovanni%20Giolitti fu Presidente del Consiglio dei Ministri per lunghi periodi, esercitando un forte controllo sulla politica italiana attraverso un sistema di alleanze e compromessi. Il suo metodo era spesso criticato come "trasformismo".
- Sviluppo Industriale: L'Italia conobbe una significativa crescita industriale, concentrata soprattutto nel Nord. Questo portò alla nascita di nuove industrie, all'aumento dell'urbanizzazione e alla crescita della classe operaia.
- Questione Sociale: L'aumento della classe operaia portò alla crescita delle organizzazioni sindacali e socialiste, che rivendicavano migliori condizioni di lavoro e salari più alti. Giolitti cercò di dialogare con queste forze, pur mantenendo un atteggiamento pragmatico.
- Riforme Sociali: Il governo Giolitti introdusse diverse riforme sociali, tra cui la tutela del lavoro femminile e minorile, l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e la municipalizzazione dei servizi pubblici.
- Suffragio Universale Maschile: Una delle riforme più importanti fu l'introduzione del Suffragio%20Universale%20Maschile nel 1912, che ampliò notevolmente il corpo elettorale.
- Politica Estera: Giolitti perseguì una politica estera prudente, volta a rafforzare il ruolo dell'Italia nel contesto europeo. Nel 1911-1912, l'Italia intraprese la Guerra%20di%20Libia, che si concluse con la conquista della Libia.
Limiti e Critiche:
- Questione Meridionale: Nonostante i progressi compiuti, il divario tra Nord e Sud del paese rimase significativo. La Questione%20Meridionale continuò ad essere un problema irrisolto.
- Trasformismo: Il sistema politico giolittiano, basato sul "trasformismo" e sui compromessi, fu criticato per la sua mancanza di trasparenza e per il rischio di corruzione.
- Nazionalismo: L'Età Giolittiana fu segnata dalla crescita del Nazionalismo%20Italiano, che criticava la politica di Giolitti definendola troppo debole e pacifista. I nazionalisti spinsero per una politica estera più aggressiva e per l'intervento in guerra.
L'Età Giolittiana si concluse con l'avvicinarsi della Prima Guerra Mondiale, che avrebbe sconvolto l'Italia e l'Europa. Nonostante le critiche, il periodo giolittiano rappresenta un momento importante per la modernizzazione e lo sviluppo del paese.